sabato 14 marzo 2015

FORMIA(LT), risultato 4a edizione del Concorso Gastronomico

  Non poteva esserci modo migliore per commemorare la figura di Angelo Celletti, il noto imprenditore dell’ospitalità e ristorazione formiana di alto rango.
La 14a edizione del Concorso Gastronomico a lui dedicato, svoltosi lo scorso 10 marzo presso il rinomato Grande Albergo Miramare di Formia, ha, infatti, confermato la crescita professionale che, negli anni, hanno raggiunto i cuochi della nuova generazione, aderenti all’Associazione Cuochi del Golfo – Basso Lazio, ideatrice ed instancabile organizzatrice dell’evento.
            Destinata a tutti i Soci Professionisti, senza distinzione di sesso, la gara ha registrato la partecipazione di nove cuochi che, con abnegazione, hanno accettato di misurarsi e confrontarsi  in questa “gustosa” sfida.
Nel pieno rispetto del “tema libero” stabilito dal Consiglio Direttivo dell’Associazione, i concorrenti hanno sottoposto, in forma anonima, al giudizio della Giuria, per l’occasione composta dai giudici Giuseppe Nocca, Giorgio Ottaviani, Stefano Paone, Filomena Rossi ed Enzo Russo, pietanze di ottima fattura, in un’accurata fusione fra tradizione ed originalità.
Si è aggiudicato il primo posto Enrico Anniballo, chef del Ristorante “Teatro Romano” di Minturno, con “Il mare nel vetro”, una prelibatissima ricetta a base di polipo, gamberetti, vongole e crostini di pane alla maionese, racchiusi in un barattolo di vetro immerso, per la cottura, in bagnomaria; al secondo posto, Gianluigi Giornalista, chef del Max Beer Garden di Formia, con “Riso verde con fiori di zucca, capesante e tartufo nero; terzo classificato, Raffaele Di Grazia, chef e proprietario del Ristorante “La Colombaia” di Aversa, con “Terrine di cernia con broccoletti e olive su crema di zucche e crostini croccanti; a seguire, ex aequo, Alberto de Meo, con “Tortino delizioso (a base di merluzzo) con vellutata di prezzemolo;   Ivano Di Tucci, con “Polpo alla mediterranea”; Vincenzo Fera, con “Aringa salmonata con scarola spadellata”; Apparessita Forte, con “Carciofi ripieni di sgombro”;  Damiano Nardella, con “Rigatoni Cicerone al ragù di coniglio” e Lorenzo Nofi, con “Tortino di zucca ripieno di fior di latte e gamberetti su vellutata di lenticchie”.
            In serata, nel corso della Cena di Gala, oltre alla proclamazione dei primi tre classificati ed alla consegna dei riconoscimenti a tutti i partecipanti, gli chef associati hanno avuto modo di proporre un prelibato menu elaborato dalla Brigata di Cucina, composta da Franco Corrieri (chef della Casa), Raffaele Romano, Andrea Ruocco, Marco Scipione, Pasquale Vento, Mariano Villani, Vincenzo Zavolta.
Sono stati serviti per antipasto “Polpette di pesce su vellutata di cannellini”; come primi “Ravioloni farciti con patate, baccalà, marzolino” e “Mezze maniche con capotroppole  e pomodorini”; per secondo “Involtino di pesce spada farcito con carciofi, calamaretti ed olive di Gaeta”; per contorno “Patata Duchessa”; in chiusura “Delizia al mojito” della Pasticceria Amedeo di Formia.   
Il menu, quindi, si è caratterizzato per la tradizione degli ingredienti tipici del nostro territorio.
Interessante l’uso di proteine di origine animale abbinate ad altre di origine vegetale, come nella prima pietanza. La polpetta di pesce azzurro, frutto, in passato, di un totale riutilizzo di ingredienti poveri, ivi compreso il pane raffermo, è stata riproposta in una veste gastronomica più attenta al gusto, riformulata con salsa di pomodoro che, molto vivamente, ricorda le antiche ricette delle taverne dei porti. 
Tra gli ingredienti di origine marina più accattivanti sono state proposte le “capotroppole”, antico termine dialettale che identifica una specie di molluschi, del tutto simili alla seppia, ma appartenenti ad una specie ittica diversa e dalle dimensioni molto ridotte. Il termine italiano “cappuccetti”  mal rende l’estrema sapidità che questo ingrediente conferisce alla salsa cui è aggiunto; il nero contenuto nelle sacche del mollusco è ineliminabile e, durante la fase della preparazione del piatto, frammisto alla salsa di pomodoro, oltre a conferire colore e compattezza, completa le sensazioni calde della semola trafilata al bronzo delle mezze maniche.
Un buon connubio tra ingredienti provenienti dal mare e dal campo è stato realizzato nell’involtino di pesce spada ove il contrasto di sapori è stato realizzato combinando il carciofo e l’oliva di Gaeta con la dolcezza del calamaretto. Una sottile e delicata gratinatura è stata realizzata utilizzando sesamo e pistacchio che custodiva la farcia, morbida e delicata.   
La patata è stata protagonista di due pietanze, rivelandosi elemento fondamentale nella cucina tradizionale per migliorare il senso della sazietà, accrescere la sapidità grazie al suo buon contenuto in potassio, apportare una decisa nota di colore, distribuendo ed amalgamando, così, gli altri ingredienti all’interno del palato.
Su tutte le pietanze è stato posto in abbinamento un vino Fiano  delle Cantine Telaro somministrato dai sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier della provincia di Frosinone, rappresentata dalla Dott.ssa Laura Santia (responsabile AIS di Cassino) con la collaborazione di Raffaele Capaccio, Melissa Del Brocco, Giancarlo De Lellis, Roberto Gianfrocca, Felice Maura, Maurizio Mazzucchi, Teresa Savo.
Il pieno successo della manifestazione è stato, quindi, decretato, per la parte inerente alla competizione,  dalla Giuria che, attraverso le dichiarazioni dei giudici di gara, ha rimarcato il buon livello e la crescita professionale raggiunta da tutti i concorrenti, sia in qualità sia in presentazione delle ricette, e dai numerosi Ospiti che hanno molto apprezzato il lavoro ai fornelli eseguito dagli chef dell’Associazione Cuochi del Golfo.
Motivo di soddisfazione ed orgoglio, ed anche stimolo per le future attività associative, che è stato espresso, nel corso delle interviste alla stampa, dal Presidente, Mario Marino, e dal Vice Presidente, Aldo Riccio.
           
                                                                                                        Enzo RUSSO (Cover Pubblicità)
                                                                                                           Immagine & Comunicazione

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