mercoledì 12 marzo 2014

FORMIA(LT),CONCORSO ENOGASTRONOMICO

Prima PARTE
Consacrata dal successo, ieri, 11 marzo, si è svolta la XIII edizione del Concorso Gastronomico “Angelo Celletti”, la più prestigiosa e, certamente, la più ambita competizione culinaria ideata ed organizzata dall’Associazione Cuochi del Golfo – Basso Lazio. Lo scenario e le atmosfere del Grande Albergo Miramare di Formia sono state l’impareggiabile cornice di un evento dedicato all’indelebile ricordo del compianto imprenditore alberghiero che ha visto nel figlio Antonio un degno erede.
Destinata a tutti i Soci Professionisti ed Allievi, senza distinzione di sesso, la manifestazione ha raccolto l’adesione di 10 cuochi, tutti della nuova generazione, che hanno elaborato, nel pieno rispetto del tema assegnato dal Consiglio Direttivo dell’Associazione presieduta dallo chef Mario Marino, una pietanza a “tema libero” di mare o terra, con la sola esclusione, tra gli ingredienti, di aragosta ed astice.
Le ricette proposte dai concorrenti iscritti alla competizione hanno consentito loro di sfoggiare, al meglio, fantasia e professionalità: Raffaele Di Grazia con “semisfera di faraona in crosta di patate con purea di zucchine su salsa di arancia”;
Ivano Di Tucci con il risotto “Venere d’estate”, Vincenzo Fera con “tortino di patate con riso e cozze”; Apparessita Forte con “calamari ripieni alla zucca su vellutata di pomodori”; Gianluigi Giornalista con “involtino di rana pescatrice su medaglione di polenta e vellutata di asparagi con asparagi in tempura”;
Nicola Nobile con “sformatino di pesce sciabola con fiori di zucca, ricotta e provola affumicata su cestino di patate croccanti”, Lorenzo Nofi con “carrè di agnello con carciofi con purè di zucchine su salsa all’arancia”; Antonia Pastore e Valerio Russo (entrambi allievi del 4° anno dell’I.P.S.A.R.
“Le Streghe” di Benevento) con “pennoni con carciofi di Pietrelcina e caciocavallo”, Alessandro Venturino con “medaglioni di calamaro ripieno alla formiana su crema di ceci con rosmarino”.
Le ricette, in forma del tutto anonima, sono state degustate e giudicate, secondo precisi parametri, dell’apposita Giuria, composta da Enzo Maiello, Carlo Marsella, Giorgio Ottaviani, Renato Pellegrino, Nicola Ricci, Enzo Russo, tutti professionisti della ristorazione e dell’alimentazione, oltre che opinion leader ed estimatori della buona cucina, che ha assegnato la vittoria ad Alessandro Venturino seguito da Gianluigi Giornalista e Nicola Nobile.
La proclamazione dei primi tre classificati e la consegna dei riconoscimenti a tutti i partecipanti è avvenuta nella serata, durante la Cena di Gala, dove ai numerosi ospiti presenti è stato servito un gustoso ed originale menù:
antipasto “mousse di gamberi, ricotta e zucchine su specchio di lenticchie; primi “crepes allo scorfano e carciofi su vellutata di piselli” e “casarecce al baccalà, olive e pomodorini;
secondo “filetto di orata con lardo di Colonnata e suofflè di spinaci in sfoglia; contorno “carotine aromatizzate alla menta”; dolce “savarin con crema pasticcera e gocce di cioccolato” e pasticceria alla pasta di mandorle della Pasticceria Amedeo; Falanghina “Ripa Bianca” delle Cantine Telaro. Il menu ha voluto rappresentare una delle più tipiche proposte della gastronomia locale. Innanzitutto, per i prodotti sono stati rispettati criteri di stagionalità (carciofo, zucchina, gamberi) e di tipicità del territorio (orata, pasta di semola, scorfano, olive di Gaeta). Alcuni abbinamenti storici sono stati riproposti nella loro veste tradizionale, come ad esempio le casarecce.
Il formato della “casareccia”, forte della marcata incisione longitudinale, ben assorbe e si amalgama con la salsa, permettendo, in tal modo, la progressiva percezione al palato degli ingredienti utilizzati.
a cura di Enzo RUSSO,Resp.le Immagine & Comunicazione,di Ilenia e Federico GALTERIO della Associazione culturale del BASSO LAZIO

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