CONCORSI: FORMIA (LT), premiati CHEF al 13° Concorso enogastronomico

Seconda parte Concluso 13° CONCORSO ENOGASTRONOMICO a FORMIA di Latina indetto dalla Associazione CUOCHI del GOLFO-Basso Lazio.

Seguono i PIATTI preparati dai concorrenti partecipanti al Concorso.

Medesima preparazione è stata eseguita con le crepes; contrariamente a quanto si pensi, la crepe non può essere considerata una pietanza “estera” poiché, nell’antica tradizione del nostro Appennino, era diffusa già nei secoli precedenti l’uso di coagulare degli impasti molto liquidi fino ad ottenere una rapida coagulazione e denaturazione.

Queste sottili sfoglie avevano il vantaggio di non necessitare di glutine per conservare la propria integrità e potevano essere realizzate con impasti poveri a partire da farine di ceci, castagne o da miscugli. La crepe valorizza, pertanto, la sua farcia, conservandone intatte le sue peculiarità organolettiche ed incrementandone l’appetibilità attraverso un piacevole sapore di crosta di pane. Su tutte le pietanze sono state collocate verdure che, oltre ad offrire un’immancabile nota di colore, hanno provveduto ad abbassare la densità calorica delle pietanze, migliorandone la digeribilità. Il savarin finale, con una crema pasticcera ornata di gocce di cioccolato, ha perfezionato la “ semplice complessità “ dell’intero menu. A tutto pasto è stata poi abbinata una Falanghina dell’Azienda Telaro. Il vino, dall’intenso colore giallo carico, è esploso in tutta la sua acidità e corta aromaticità grazie ad una coltivazione delle uve su terreno vulcanico, a circa 600 m di altitudine.

L’impeccabile servizio di sala è stato curato dal Vice Presidente, Aldo Riccio. Sono state registrate graditissime presenze alla serata: la delegazione dell’I.P.S.A.R. “Le Streghe” di Benevento rappresentato dal Prof. Arturo Iengo, docente di Laboratorio di Cucina;

il Prof. Lelio Imbriglio, Preside dell’I.P.S.S.A.R. di Cassino; il Dott. Giovanni Boccacini, coordinatore per il Sud Italia dell’AMI University - Accademia Milanese di Medicina Naturale;

la pittrice Flora Giordano Run, “la pittrice di Positano e dei fiori”, che, con le sue opere policromatiche, ha decorato la sempre suggestiva Sala degli Specchi del Grande Albergo Miramare di Formia.